Consigli
Il pneumatico è l’unico punto di contatto tra il veicolo e la strada. Le seguenti indicazioni di sicurezza e raccomandazioni per l’utente possono esserti utili per preservare la qualità e le prestazioni dei pneumatici.
  • Come leggere un pneumatico

    Significato delle marcature presenti sul fianco di un pneumatico

    howtoreadatyre
    • 215: larghezza nominale di sezione (mm)
    • 60: serie del pneumatico (rapporto % dell’altezza sulla larghezza di sezione. H/S = 0,60)
    • R: struttura radiale
    • 17: diametro interno in pollici.
    • 100: Indice di carico. L’indice di carico è un codice che corrisponde al carico massimo che un pneumatico può sopportare alla pressione raccomandata.*
    • T: Categoria di velocità. La categoria di velocità indicata attraverso un simbolo corrisponde alla velocità massima di utilizzo del pneumatico, in base alle specifiche del produttore.

    *Carico massimo corrispondente all’indice di carico (IC)

    IC lbs kg
    71
    72
    73
    74
    75
    76
    77
    78
    79
    80
    761
    783
    805
    827
    853
    882
    908
    937
    963
    992
    345
    355
    365
    375
    387
    400
    412
    425
    437
    450
    I.C. lbs kg
    81
    82
    83
    84
    85
    86
    87
    88
    89
    90
    1019
    1047
    1074
    1102
    1135
    1168
    1201
    1235
    1279
    1323
    462
    475
    487
    500
    515
    530
    545
    560
    580
    600
    I.C. lbs kg
    91
    92
    93
    94
    95
    96
    97
    98
    99
    100
    1356
    1389
    1433
    1477
    1521
    1565
    1609
    1653
    1709
    1764
    615
    630
    650
    670
    690
    710
    730
    750
    775
    800
    I.C. lbs kg
    101
    102
    103
    104
    105
    106
    107
    108
    109
    110
    1819
    1874
    1929
    1984
    2039
    2094
    2149
    2205
    2271
    2337
    825
    850
    875
    900
    925
    950
    975
    1000
    1030
    1060

    Altre marcature:

      Nei pneumatici classificati come “invernali”, possiamo trovare la marcatura M+S (Mud and Snow) e/o la marcatura 3PMSF (simbolo alpino).

    • Nome della marca: es. STRIAL
    • Nome della gamma del pneumatico: es. Ultra High Performance
    • • 3PMFS: Simbolo alpino che indica che il pneumatico è omologato per le condizioni di utilizzo in inverno. I pneumatici con questa marcatura “Catena montuosa a 3 picchi con fiocco di neve” sono i soli che attestano le effettive prestazioni invernali, essendo specificamente progettati per l’uso su neve e avendo superato i requisiti richiesti attraverso un test oggettivo.
    • 3PMSF
    • • M+S: I pneumatici con la marcatura Fango e Neve (Mud and Snow) sono pneumatici “da neve”, secondo la regolamentazione europea, ma le prestazioni in condizioni invernali non sono state oggetto di alcun test.
    • M+S
    • Tubeless: Indica che il pneumatico non necessita di una camera d’aria interna.
    • Informazioni sulla produzione: Il numero di identificazione del pneumatico (TIN= Tyre Identification Number) è formato da 8-12 caratteri, si prega di continuare a leggere per la spiegazione dettagliata. TIN number
      • T5: Codice della fabbrica dove il pneumatico è stato prodotto (il codice è formato da 2 o 3 caratteri)
      • 1C: Codice della misura del pneumatico
      • 01YX: Codice di costruzione del produttore (facoltativo)
      • 4416: Settimana (44) e anno di fabbricazione(16)
    • Marchio di conformità ai Regolamenti Europei:
      Il marchio 'E' ed 'e' con i relativi numeri di omologazione attestano la conformità rispetto al Regolamento ECE 30 e la Direttiva 2001/43/CE e i relativi test.
      Questi sono obbligatori per la commercializzazione nei paesi CEE.
    • E marking
    • INMETRO:
      Il marchio INMETRO con il numero di certificazione obbligatoria attesta la conformità del prodotto rispetto ai regolamenti del Brasile e i relativi test per la certificazione.
      Tutti i prodotti commercializzati in Brasile devono essere certificati INMETRO.
    • INMETRO
    • NOM:
      Il marchio NOM attesta la conformità del prodotto con i regolamenti del Messico e i relativi test per la certificazione. Tutti i prodotti commercializzati in Messico devono essere certificati NOM.
    • NOM
    • Uniform Tire Quality Grading (UTQG)
      L’UTQG è stato stabilito dalla National Highway Traffic Safety Administration (NHTSA) per misurare il livello di prestazione di un pneumatico in funzione di tre test comparativi, realizzati in condizioni prestabilite.
      • Usura del battistrada (treadwear):
        L’indice di Treadwear corrisponde alla velocità di usura di un pneumatico. Un indice di treadwaer di 100 indica che la velocità di usura del battistrada del pneumatico può durare quanto il pneumatico CMT di riferimento; 200 indica che la velocità di usura del battistrada è più lenta di due volte rispetto al valore di riferimento; 300 che la velocità di usura del il battistrada è più lenta di tre volte , ecc.
      • Trazione:
        L’indice di Trazione corrisponde all’aderenza di un pneumatico su bagnato in rettilineo. Il test sulla trazione UTQG non valuta: la frenata su asciutto, l’aderenza in curva su asciutto e su bagnato e la capacità di evitare l’aquaplaning ad alta velocità.
        Gli indici di trazione sono espressi con le lettere AA, A, B e C (AA = indice più alto ). L’indice C è il limite minimo accettabile.
      • Indice di temperatura (Resistenza):
        L’indice di temperatura corrisponde alla resistenza del pneumatico al riscaldamento e alla sua capacità di disperdere il calore . Questo test è ottenuto tramite un test in laboratorio su una strada di prova. Questo indice è indicato dalle lettere A (indice più alto), B e C (indice più basso). L’indice C è il minimo imposto dalla legge.
    • UTQG
    • Struttura del pneumatico:
      Questa marcatura sul fianco di un pneumatico elenca il numero di tele e la tipologia del materiale costituenti il pneumatico.
    • tyre Structure
  • Informazioni sull’etichettatura
    labelling

    Regolamento europeo sull’etichettatura dei pneumatici

    Il Regolamento europeo ha introdotto dei requisiti di etichettatura basati su test effettivi al fine di dare informazioni sull’efficienza energetica, sull’aderenza su bagnato e sul livello di rumorosità esterna di rotolamento dei pneumatici. La volontà dell’etichetta europea è quella di aumentare la sicurezza stradale, come anche l’efficienza ambientale ed economica del trasporto su strada, promuovendo pneumatici che riducano il consumo di carburante e nello stesso tempo siano sicuri con un basso livello di rumorosità. Questo regolamento vuole incoraggiare i consumatori finali a fare scelte d’acquisto più consapevoli. I consumatori devono anche essere consapevoli che il risparmio effettivo di carburante e la sicurezza stradale dipendono in gran parte dal comportamento del guidatore, dalla velocità e dalle condizioni della strada. Inoltre, è necessario controllare periodicamente e, nel caso, regolare la pressione dei pneumatici per ottenere un minor consumo di carburante e una migliore prestazione in aderenza.
    Dal 1° novembre 2014, i regolamenti in materia di etichettatura dei pneumatici in Europa si sono evoluti e diventati più severi. Nello specifico, pneumatici con un’etichettatura classe 'G' in “efficienza", in “consumo di carburante” per i veicoli C1 e C2 (autovetture e trasporto leggero), e/o classe “F” per il criterio “aderenza su bagnato” non possono essere più commercializzati sul mercato europeo dal 1° novembre 2014. NB: a riguardo della categoria “F” in aderenza su bagnato, questo limite di vendita non vale per i pneumatici invernali con la marcatura 3PMSF.
    labelling

    Efficienza del consumo di carburante

    Categoria di classificazione: da 'G' (la meno efficiente), ad 'A' (la più efficiente).
    In media, 1 pieno di carburante su 5 serve a vincere la resistenza al rotolamento. La riduzione del costo di carburante per un veicolo equipaggiato con pneumatici di categoria “A” rispetto a uno equipaggiato con pneumatici di categoria “F” è di 172 Euro*.

    *Sulla base di un risparmio di 150 litri di carburante su una distanza di 40.000 chilometri, costo al litro 1,15 € (media ponderata). L'effetto può variare a seconda delle condizioni del veicolo e di guida. Prestazioni misurate in accordo con le metodologie di test stabilite dal Regolamento CE N.1222/2009, modificato dal Regolamento UE N. 1235/2011.

    labelling

    Aderenza su bagnato

    Categoria di classificazione: da 'G' (il maggiore spazio di frenata), ad 'A' (il minore spazio di frenata).
    Su bagnato, la riduzione della distanza di frenata a 80 Km/h tra un veicolo equipaggiata con pneumatici di categoria “A” e uno equipaggiato con pneumatici di categoria “E” è di 9 m*.

    * Prestazione di frenata da 80 Km/h a 20 Km/h. misurata in accordo con le metodologie di test stabilite dal Regolamento CE N. 1222/2009. Fonte: European Commission's Impact ASSESSMENT SEC (2008) 2860

    labelling

    Rumorosità di rotolamento esterno

    Oltre al valore di rumorosità esterna di rotolamento di un pneumatico, misurato in Decibel (dB), nell’Etichetta Europea c’è un pittogramma con tre onde: se questo valore di rumorosità esterna da rotolamento supera il valore limite europeo, il pittogramma mostra tutte e tre le onde colorate di nero ( = pneumatico più rumoroso);se ha due onde colorate di nero, signfica che il valore è compreso tra il limite massimo e – 3dB ( = media rumorosità); con una sola onda colorata di nero ha un valore ancora più basso ( = bassa rumorosità).
    La scala in decibel non è lineare: ridurre il livello di rumorosità di 3 dB ha lo stesso effetto di dividere per 2 l’intensità delle fonte di rumore.

  • Scelta del pneumatico

    La scelta di un pneumatico deve essere conforme alla normativa, in linea con le raccomandazioni date dal costruttore del veicolo e dal produttore del pneumatico o da un’organizzazione ufficiale (misura, indice di carico e categoria di velocità, struttura del pneumatico, ecc.).

    Secondo la legislazione in vigore e per motivi tecnici, è obbligatorio usare pneumatici dello stesso tipo sullo stesso asse.

    Ai senso di Regolamento ECE 30 e 54, per "tipo di pneumatico" si intende una categoria di pneumatici che non presenta differenze per quanto riguarda i seguenti punti essenziali:

    • nome del fabbricante o marchio commerciale;
    • designazione dimensionale;
    • categoria di velocità e indice di carico;
    • categoria di utilizzazione (uso normale, speciale, da neve, uso temporaneo);
    • struttura (struttura diagonale, cinturato incrociato, radiale, run-flat)

    Si raccomanda che il livello di usura tra i due pneumatici sia simile se montati sullo stesso asse. In alcuni paesi (es: Francia) i regolamenti vigenti stabiliscono un livello massimo di differenza.

    In caso di acquisto di pneumatici usati, si consiglia di chiedere a un professionista esperto di pneumatici di controllarli.

    Una ruota temporanea di scorta, come indica il nome stesso, dev’essere utilizzata solo a livello temporaneo, come una soluzione di ripiego, ed entro il limite massimo di velocità indicato sul pneumatico stesso.Gli automobilisti devono adeguare il loro comportamento di guida in base a questo equipaggiamento.

  • Conservazione e manutenzione

    Condizioni generali

    I pneumatici devono essere immagazzinati:

    • in locali che siano ben ventilati, asciutti e temperati, al riparo dalla luce diretta del sole e dalle intemperie.
    • Lontano da qualsiasi oggetto che possa penetrare nella gomma (metallo affilato, legno, ecc.).
    • Lontano da fonti di calore, fiamme, corpi incandescenti, materiale che potrebbe provocare scintille o scariche elettriche e da fonti di ozono (trasformatori, motori elettrici, dispositivi di saldatura, ecc.).

    Evitare di schiacciare i pneumatici sotto altri oggetti.

    Inoltre, gli accessori (come ad esempio camere d’aria, valvole, ecc.) devono essere conservati nella loro confezione originale, su superfici che non presentino alcun pericolo di taglio, lacerazione o perforazione.

    Stoccaggio a breve termine

    (fino a 4 settimane)
    I pneumatici devono essere impilati uno sull’altro, preferibilmente su pallet.
    Ad ogni modo, l’altezza della fila non deve superare 1,20 m, a causa della potenziale instabilità della fila stessa.
    Quando vengono montati sui cerchioni, i pneumatici devono essere conservati gonfiati, in posizione verticale su una rastrelliera o in una singola fila su degli scaffali.

    Conservazione a lungo termine

    I pneumatici devono essere conservati in posizione verticale su rastrelliere, senza contatto diretto con il suolo.

  • Controllo e riparazione del veicolo

    CONTROLLI


    Raccomandazioni generali


    Qualsiasi danneggiamento visibile o ogni manifestazione anomala (deformazione fianco o battistrada, taglio profondo, fenditura, comparsa di vibrazioni, tiraggio del veicolo, ecc. …) deve essere esaminata in modo approfondito da parte di uno specialista. La sua diagnosi permetterà di stabilire la riparabilità del pneumatico o un ritiro definitivo dalla circolazione.


    Non riutilizzare mai pneumatici:

    • con danni evidenti, come: cerchietto visibile o deformato; surriscaldamento e separazione delle tele interne; deterioramento da idrocarburi o corrosivi; deterioramento o venature della calandratura (gomma interna); abrazione circolare sul fianco per contatto della gomma con il suolo; screpolature della gomma causata da invecchiamento del pneumatico; tagli o rotture in sommità.
    • quando sussistono dubbi sulla loro condizione o adeguatezza all’utilizzo.
    • non conformi ai requisiti di legge, per esempio in caso di profondità di scultura del battistrada inferiore all’indicatore di usura (TWI).

    Quando si controlla lo stato dei pneumatici, è necessario verificare anche che il cappuccio della valvola e l’eventuale guarnizione di gomma siano in buone condizioni. In caso di dubbio, sostituire il cappuccio con uno nuovo.


    Controllo dell’usura


    TWI
    TWI_old_version

    la marcatura TWI può essere rappresentata da un triangolo.

    Se il limite legale di usura è stato raggiunto, il pneumatico deve essere rimosso e sostituito. Si consiglia di consultare uno specialista in caso di usura anomala o una differenza di usura tra due pneumatici dello stesso asse.


    Pressione di gonfiaggio dei pneumatici


    Poiché un pneumatico perde pressione naturalmente, è necessario controllarlo periodicamente e ripristinare la pressione corretta; questo controllo permette anche di identificare una perdita anomala di pressione di un pneumatico rispetto agli altri.

    Questo controllo deve essere effettuato su tutti i pneumatici del veicolo (compresa la ruota di scorta se presente).

    • Sotto-gonfiaggio

      La temperatura di un pneumatico, che è utilizzato con una pressione insufficiente, genera un aumento della sua temperatura di esercizio che può danneggiare i componenti interni. Questo danneggiamento è irreversibile e può provocare lo scoppio improvviso del pneumatico. Le conseguenze di utilizzo a pressione insufficiente non sono sempre immediate e possono manifestarsi anche in un momento successivo, anche se è stata ripristinata la pressione corretta. Una pressione insufficiente aumenta anche notevolmente la possibilità di perdere aderenza come conseguenza del fenomeno dell’aquaplaning.

    • Sovra-gonfiaggio

      I pneumatici con un’eccessiva pressione di gonfiaggio possono essere più sensibili agli urti. I pneumatici con una pressione di gonfiaggio eccessiva o insufficiente si usurano in modo più rapido e a volte in modo irregolare.

    Si consiglia di controllare la pressione dei pneumatici quando questi sono freddi.
    Se il controllo avviene subito dopo l’utilizzo, i pneumatici sono caldi e perciò non devono essere sgonfiati, perché la pressione interna è aumentata a causa della temperatura. È possibile tuttavia regolare la pressione, purché questa sia di 0,3 bar in più del valore della pressione raccomandata dal Costruttore del veicolo. La pressione dovrà poi essere controllata e regolata quando i pneumatici saranno freddi.

    Il gonfiaggio con azoto non esime dal controllare regolarmente la pressione dei pneumatici.

    In ogni caso, mantieni il valore della pressione come da raccomandazione del costruttore del veicolo


    RIPARAZIONE



    Non tutti i danneggiamenti possono essere riparati. Le riparazioni sono di norma precedute da un’ispezione approfondita del pneumatico da parte dello specialista e le riparazioni devono essere eseguite da uno specialista qualificato.

    Un pneumatico, che è stato utilizzato in assenza di pressione o con una pressione insufficiente, può aver subito un danneggiamento irreversibile e solo un controllo approfondito dell’interno del pneumatico consente una diagnosi sul fatto che il pneumatico possa essere riutilizzato o meno.

    Punti chiave

    I pneumatici con i seguenti segni visibili non possono essere riparati:

    • Cerchietto metallico deformato o visibile;
    • Cavetti delle tele visibili, venature o abrasioni del fianco del pneumatico dovuti ad un utilizzo a pressione insufficiente
    • Venature o abrasione della gomma interna dovute a un utilizzo a pressione insufficiente
    repair

    Qualora la gomma interna mostri segni di venature o abrasioni, dovute al rotolamento a piatto, questo è un danno irreversibile e occorre assolutamente sostituire il pneumatico.

    repair

    Presenza di polvere:
    Se la gomma interna è stata lesa o abrasa, è probabile che anche la carcassa sia stata danneggiata; pertanto il pneumatico non può essere più utilizzato.

    Informazioni di base sulla riparazione dei pneumatici


    Lo specialista addetto alla riparazione dei pneumatici è responsabile :

    • di ispezionare con attenzione e sempre il pneumatico, anche l’interno del pneumatico, per assicurarsi che non ci siano danni
    • della qualità della riparazione (cioè della perfetta tenuta interna e della chiusura completa della perforazione)

    Lo specialista deve valutare con cura se il pneumatico può essere riparato, in quanto:

    • non presenta rischi legati a ai potenziali danni irreversibili già presenti esistenti dovuti alla marcia a piatto (indispensabile per questo un controllo dell’interno del pneumatico)
    • se la posizione del danno è in una zona riparabile (vedi box).
    Repair zones
    • La zona di sommità può essere riparata se il diametro di foratura è ≤ 6 mm (per le vetture e per il Trasporto Leggero con indice di carico fino a 121 incluso) .

    • Non consigliamo riparazioni nella zona della spalla (giunzione fianco/sommità)

    • La zona del fianco può essere riparata se il diametro di foratura ≤ 3 mm (per le vetture con categoria di velosità T inclusa e per il Trasporto Leggero con indice di carico fino a 121 incluso).

    • La zona del tallone non può essere riparata.


    Materiale per la riparazione


    • Per i pneumatici tubeless vettura, SUV e Trasporto leggero, l’uso della riparazione “tipo a fungo” (riparazione a freddo) è altamente raccomandato.

      Anche la riparazione con le stringhe è accettabile solo se il pneumatico è stato precedentemente smontato ed esaminato anche all’interno per individuare possibili danni da marcia a piatto.

      Queste due tecniche di riparazione offre la perfetta tenuta interna e della chiusura completa della perforazione, condizioni indispensabili per la solidità della riparazione nel tempo.

    mushroom

    Si consiglia la riparazione con pezzi "tipo a fungo".

    repair

    Uso di prodotti sigillanti


    • In caso di foratura, una bomboletta anti-foratura o un kit di emergenza devono essere utilizzati solo come un sistema temporaneo di riparazione, che permetta di recarsi, a velocità moderata, presso uno specialista. Questi sistemi temporanei di riparazione utilizzano prodotti chimici che possono causare problemi tecnici al pneumatico, alla ruota, alla valvola, al sensore di pressione, ecc. È essenziale seguire le raccomandazioni del costruttore di questi.

    • Ti consigliamo di rivolgerti a un Rivenditore specialista per controllare accuratamente il pneumatico, ripararlo in modo adeguato o sostituirlo se necessario.

  • Uso del pneumatico

    La scelta dei pneumatici deve essere conforme all'equipaggiamento d'origine o opzionale del veicolo, definito dal Costruttore del veicolo e riportato sulla carta di circolazione.
    Non usare mai il pneumatico oltre i limiti delle specifiche tecniche per il quale è stato approvato. Alcune regolazioni eccessive o anormali della geometria del veicolo possono avere un effetto sulle prestazioni del pneumatico.
    Un utilizzo non corretto o una scelta sbagliata del pneumatico può contribuire anche a una usura prematura di alcune parti meccaniche.

    Pneumatici nuovi sull’asse POSTERIORE


    Quando si sostituiscono solo due pneumatici, consigliamo di montare i pneumatici nuovi o meno usurati sull’asse posteriore per migliorare il controllo e la sicurezza del veicolo. Questo consiglio vale sai per veicoli a trazione anteriore sia posteriore equipaggiati con pneumatici della stessa misura all’anteriore e al posteriore. Verifica che la pressione di gonfiaggio del pneumatico sia regolata in base alle raccomandazioni del costruttore del veicolo.

    Casi specifici:


    • Veicoli a 4 ruote:

    Consigliamo fortemente (previa verifica del Libretto “Uso e manutenzione del veicolo”), proprio come i costruttori dei veicoli, che per i veicoli a quattro ruote motrici, i pneumatici montati siano identici su entrambi gli assi (stessa misura, stessa gamma, stesso riferimento del costruttore e stesso livello di usura). Fa eccezione il caso in cui il veicolo sia originalmente dotato di pneumatici di misura diversa tra asse posteriore e anteriore.

    Questa raccomandazione è dovuta al fatto che una circonferenza di rotolamento differente tra i pneumatici dell’asse anteriore e quelli dell'asse posteriore può danneggiare alcuni elementi della trasmissione:

    • l’albero di trasmissione, nel caso di veicolo 4x2 con trasmissione nella posizione 4x4;
    • il differenziale centrale, nel caso di veicolo con trasmissione 4x4 permanente o semipermanente.

    Per mantenere livelli di usura simili tra pneumatici anteriori e posteriori, si consiglia fortemente di:

    • Sostituire tutti e 4 i pneumatici contemporaneamente.
    • Ruotare periodicamente i pneumatici anteriori e posteriori in conformità con le indicazioni del costruttore.

    Inoltre, quando le pressioni raccomandate sono disattese, la differenza di circonferenza dovuta alla differenza di pressione può causare un precoce affaticamento degli organi meccanici.

  • Montaggio

    Introduzione


    Un corretto montaggio, eseguito nel rispetto delle procedure operative prescritte e in conformità con le norme di sicurezza in vigore, permette di offrire adeguata protezione per gli addetti e la longevità delle apparecchiature, consentendo al contempo che l’intero potenziale dei pneumatici venga sfruttato. Una non corretta installazione può causare danni ai pneumatici, al veicolo o alle persone (lesioni gravi, anche lesioni mortali). È quindi essenziale che tali operazioni siano svolte da personale addestrato e qualificato, il quale disponga di attrezzature adeguate.

    Precauzioni generali

    Se l’operazione di montaggio, o una parte di questa, dovessere essere eseguita da un apprendista, questi dovrà essere attentamente supervisionato da un professionista qualificato nei campo dei pneumatici.

    In ogni caso, è essenziale fare riferimento alle istruzioni tecniche del produttore dei pneumatici, del costruttore del veicolo e del costruttore della ruota , come anche al manuale d’utilizzo dei macchinari usati per il montaggio dei pneumatici.

    Gli operatori devono:

    • Indossare sempre i loro consueti indumenti protettivi (guanti, scarpe di sicurezza ecc.)
    • avere le istruzioni operative a portata di mano.
    • assicurarsi che il veicolo sia fermo, col motore spento, e che sia correttamente
    • stabilizzato (freno a mano, blocchi, supporti, ecc.), prima di iniziare il lavoro.

    Precauzioni per lo smontaggio


    Smontare il pneumatico, quando la ruota è stata smontata dal veicolo. Se il pneumatico è montato in gemellato o se il cerchio mostra segni di danneggiamento, il pneumatico deve essere sgonfiato togliendo il meccanismo interno della valvola prima della rimozione dell’intero complesso

    Assicurarsi che la temperatura del pneumatico ne permetta la rimozione in sicurezza.

    Rispettare i consigli e le istruzioni del Costruttore.

    Precauzioni per il montaggio


    Verificare che il pneumatico e la ruota siano conformi alla misura corretta che siano compatibili tra loro e che siano compatibili con le condizioni d’uso del veicolo. Verificare che il pneumatico, la ruota e i suoi componenti siano in buone condizioni e adatti all’uso prima di montarli. Rispettare tutte le istruzioni di montaggio riportate sui fianchi del pneumatico (es. il senso del montaggio e il senso di rotolamento) e assicurarsi che li pneumatici siano montati nella posizione corretta sul veicolo.

    Se vi è una valvola di gomma, questa deve essere sostituita ogni volta che il pneumatico viene sostituito. Se sono presenti valvole in metallo, verificare la tenuta d'aria e procedere con la sostituzione delle valvole o delle guarnizioni, se necessario. Dopo il montaggio del pneumatico sul veicolo, utilizzare una chiave dinamometrica per ottenere il serraggio ottimale, come specificato dal Costruttore del veicolo.

    Precauzioni per il gonfiaggio


    Un gonfiaggio corretto dei pneumatici è un fattore essenziale, non solo per l'ottimizzazione delle prestazioni del pneumatico, ma anche in termini di SICUREZZA.
    Il gonfiaggio corretto, infatti, è essenziale per mantenere l'integrità del pneumatico e offrire un corretto mantenimento del veicolo (tenuta di strada, frenata).

    Utilizzare solo impianti di gonfiaggio studiati per questo scopo e dotati di un limitatore di pressione. In nessun caso una persona o un operatore dev’essere nelle immediate vicinanze di questi impianti; inoltre, le persone devono restare al di fuori della traiettoria di eventuali proiezioni in caso di incidente.

    Pressioni di utilizzo


    La pressione di gonfiaggio, che deve essere rigorosamente rispettata, è quella raccomandata dal Costruttore del veicolo. Può essere reperita:

    • sul veicolo stesso (portiera, tappo del carburante, sportellino “portadocumenti” lato passeggero…),
    • nel manuale d'uso e manutenzione del veicolo,
    • o, in mancanza, rivolgendosi al Costruttore stesso, o consultando le sue documentazioni disponibili.

    Un sotto-gonfiaggio può influenzare significativamente il comportamento del veicolo. Lo stesso vale anche per un sovra-gonfiaggio eccessivo.

    Equilibratura


    Se le ruote non sono state equilibrate, o equilibrate non correttamente, si possono causare delle vibrazioni, avvertibili a diverse velocità.

    Pertanto, l’equilibratura delle ruote è quindi essenziale per il comfort di guida, per le prestazioni del veicolo e dei pneumatici.

    Per un efficiente equilibratura delle ruote, le apparecchiature devono:

    • Avere un sistema di centraggio compatibile con il sistema di attacco della ruota
    • Essere tarate secondo le istruzioni del costruttore dellle apparechiature

    Questi due condizioni sono essenziali per la qualità dell’operazione e sono spesso causa di un’equilibratura non corretta.

    Il non equilibrare le ruote o una equilibratura errata può provocare vibrazioni del veicolo, a vari livelli di velocità. È quindi essenziale che queste operazioni siano effettuate da personale specializzato con a disposizione l’attrezzatura adeguata.

  • Durata del prodotto

    I pneumatici sono costituiti da diversi tipi di materiali, compresi componenti a base di gomma, le cui proprietà evolvono nel tempo.

    Per ciascun pneumatico, questa evoluzione dipende da molti fattori, come il clima, le condizioni di immagazzinamento (temperatura, umidità, posizione, ecc.), le condizioni di utilizzo (carico, velocità, pressione di gonfiaggio, danni a causa delle condizioni della strada, ecc.) a cui il pneumatico è stato sottoposto nel corso della sua vita.

    Dato che questi fattori sono molto variabili, è impossibile prevedere la durata di un pneumatico con precisione . Ecco perché, oltre ai regolari controlli dell’utente, si raccomanda di far controllare regolarmente i pneumatici da un professionista qualificato che determinerà la destinazione di utilizzo del pneumatico.

    Più il pneumatico è vecchio, più è probabile che sia necessario sostituirlo a causa dell’invecchiamento connesso alla sua conservazione e/o all’uso o altri fattori individuati durante i controlli.

    Come precauzione, anche se la condizione complessiva del pneumatico appare buona a occhio nudo e la sua profondità di usura del battistrada è entro il limite legale stabilito da legge, raccomandiamo fortemente di sostituire i pneumatici quando raggiungono i 10 anni d’età, più in base alla data di fabbricazione [questa raccomandazione vale anche per il pneumatico di scorta se presente].
    La data di fabbricazione del pneumatico può essere calcolata dalla marcatura TIN posto sul fianco del pneumatico. [Vedi TIN nella sezione "Come leggere un pneumatico"]